lunedì 24 febbraio 2014

Questioni di sangue

Questa volta vi scrivo dall'ospedale. Con il telefonino non è proprio comodo, ma ho tempo e tanta noia. Il che potrebbe essere considerato un miglioramento visto come stavo poche settimane fa.
Avrei dovuto presagire quello che è accaduto l’atro giorno, quando portatore di luce è passato da me: ogni volta che annullava i miei poteri o che questi tornavano sentivo delle fitte dolorosissime che mi attanagliavano tutta la pancia e l’intestino. A volte mi pareva che scorresse acido nei miei polmoni. Non gli ho mai detto niente perché… in realtà non lo so bene. Forse non volevo farlo preoccupare, o forse pensavo che non ci saremmo visti più. Magari si sarebbe sentito in dovere di stare sempre con me. Insomma, non lo so.
Come sempre, tornai normale prima che lui suonasse il campanello. Socchiusi la porta per farlo entrare mentre io mi vestivo, ma subito ho iniziato a tossire e non riuscivo a smettere.
Ogni colpo di tosse era una fitta lancinante. Cercavo di tranquillizzarlo, ma non riuscivo a parlare. Lo vidi sbiancarsi e poi mi accorsi del sangue sulla mano. "Sto bene." Dissi, ma col sangue che mi colava copioso dalla bocca non dovevo essere stato molto convincente. L’ultima cosa che ricordo è che chiamava il 118. Non volevo: temevo che il mio potere del piffero tornasse mentre mi visitavano.
Poi mi sono trovato nella corsia dell'ospedale, con una sacca di sangue attaccata al braccio. Emorragia interna.
Mi riempirono di domande, a me e a Portatore di luce, ma non avevamo risposte da dargli. A parte l’ovvio: ogni volta il mio corpo doveva subire in pochi secondi un aumento o una diminuzione di 50 chili. Non è come quando contraggo gli addominali: il peso non cambia e, quando torno minuscolo le ferite scompaiono. Tutto questo non doveva far bene al mio corpo. Era solo questione di tempo.

A proposito: che gruppo sanguigno avete voi? A quanto pare io e portatore di luce condividiamo lo zero positivo. Una strana coincidenza. E fortunata, dato che se sono vivo è perché mi ha donato un paio di litri del suo. Devo sempre più al portatore di luce.
E ora mi chiedo: se una boccetta della sua saliva blocca il mio potere per quasi un giorno, per quanto avrà effetto il suo sangue dentro di me?

Un Max senza strano potere, per il momento.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.