Chiariamo: Non mi fido di
voi e voi non dovreste fidarvi di me. Tutto quello che scrivo è filtrato dalla
mia mente prima e dalla mia penna poi, ben poco resta del reale. Tutto quello che scrivo è accaduto tempo fa, il tempo necessario all'elaborazione
incosciente e cosciente degli accadimenti, delle immagini e delle sensazioni.
Non ho nulla contro i
vostri post, ma io ho sempre sognato di sceneggiare fumetti e questa è la mia
grande occasione, posso attingere dal reale dei poteri, potrei essere il primo
del nuovo trend del mercato del fumetto americano, potrei riscrivere la storia
del comics, potrei essere il nuovo Alan Moore e quella degli sceneggiatori
"marchiati" la nuova British Invasion.
Quindi perdonatemi se non
scrivo come fosse il mio diario personale o peggio un gioco di ruolo "play
by blog", ma ho molto da perderci.
Una piccola digressione:
Il genere musicale che ha segnato la mia adolescenza e quindi la mia crescita è
il rap, e se c'è una cosa che il rap t’insegna (oltre al prendere confidenza
con le droghe) è che tutti mentono. I rapper mentono sempre nei loro testi, non
fanno quella vita ed è una cosa quasi dichiarata, sono "studio story"
come le definiscono nel gergo, è auto fiction come la definirebbero Walter Siti
o Serge Doubrovsky.
Pertanto so bene che non
basta scrivere di se stessi per scrivere del reale, per quanto ne so io, dietro
i vostri fantasiosi, altisonanti e banali pseudonimi potrebbe nascondersi
solo un burlone che gioca a scrivere storie di fantasia, e questa è l'ipotesi
migliore. Per quanto ne so io, alcuni di voi hanno scritto di eventi così
improbabili e clamorosi che almeno i giornali locali ne avrebbero dovuto
riportare notizia, eppure una mia personale rapida ricerca queste notizie, non
le ha riscontrate. Per quanto ne so io, alcuni di voi hanno addirittura
accennato a notizie di cronaca che non esistono. Per quanto ne sapete voi,
potrei essere io il burlone che gioca a scrivere di fantasia.
In conclusione mi sento
di ripetere che: Non mi fido di voi e voi non dovreste fidarvi di me.
Il prossimo post sarà un continuo della mia storia questa è solo una
doverosa chiarificazione che mi sentivo di fare, un istinto del momento,
scritto male e inutile ai fini della storia, ma anche quest’appunto forse è del
tutto finto.
-Orso Boris
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.